Il nostro gruppo...

Da dove viene l'idea...

Mi chiamo Daniela Leder ed insegno nella scuola primaria. Ho partecipato, nell’aprile 2010, ad un incontro dal titolo: “Perché gli alunni preferiscono l'aritmetica alla geometria? Osservare, descrivere, classificare, ..., figure geometriche, per superare alcune difficoltà”, organizzato dal Centro Interdipartimentale di Ricerca Didattica (C.I.R.D.) dell’Università degli Studi di Trieste e tenuto dalla prof. M. Rocco.

In quell'occasione venivano illustrate alcune difficoltà, che la prof. M. Rocco aveva ripetutamente osservato in alunni dagli 11 ai 14 anni ma che erano presenti anche in bambini della scuola primaria, o, a volte, in studenti universitari.

 

Avendo osservato anch’io, nel mio lavoro, alcune di quelle difficoltà, ho chiesto alla prof. M. Rocco di aiutarmi in un progetto a cui avevo iniziato a pensare lavorando nei laboratori provinciali per la definizione di un curricolo in matematica.  

Il nostro istituto aveva, infatti, partecipato ai laboratori provinciali per definire il curricolo in matematica e di seguito aveva elaborato un proprio curricolo d’istituto che stava sperimentando.

Nello stesso anno scolastico 2009/10, inoltre, due classi delle scuole primarie del nostro Istituto (una quinta con me ed una seconda con l’insegnante Annamaria Bergamo), avevano presentato, nell'aprile 2010, due laboratori alla manifestazione “La matematica dei Ragazzi”, organizzata dal Nucleo di Ricerca in Didattica della Matematica, laboratori realizzati grazie anche alla collaborazione della prof. M. Rocco. Tali laboratori, seppur distinti, erano però collegati: si era cercato di sviluppare alcuni aspetti del curricolo di geometria in senso verticale. Erano però soltanto due segmenti di un possibile curricolo verticale! (I documenti prodotti o raccolti - schede operative, lavori dei bambini - durante quella sperimentazione, al momento stanno per essere oggetto di una pubblicazione presso il Nucleo di Ricerca in Didattica della Matematica). 

 

L’anno seguente, con il supporto della prof. M. Rocco, abbiamo quindi pensato di proporre ai colleghi una replica dell’esperienza, cercando nel contempo raccordi con le classi precedenti o successive a quelle coinvolte nella suddetta manifestazione. Erano ovviamente ben accolti anche adattamenti e estensioni dei materiali già disponibili, come pure osservazioni inerenti l’individuazione di nodi concettuali e di strategie per il recupero nelle situazioni di difficoltà.

A questo progetto, che abbiamo chiamato: “Giocando con la geometria”, hanno aderito le insegnanti di una delle nostre scuole dell’infanzia (con bambini di 5/6 anni), una classe seconda della scuola secondaria di primo grado e 3 classi della scuola primaria (una prima, una seconda ed una terza): tutte del nostro Istituto Comprensivo.

Anche se la documentazione è relativa solo alla scuola dell'infanzia, alla prima e alla seconda della scuola primaria, eravamo finalmente riusciti a costituire un gruppo di lavoro in verticale!

Sinteticamente ci siamo così organizzati:

  1. riunione, in gruppo di lavoro, dei docenti che già sperimentavano (2009/10) l’attività nelle proprie classi (scuola primaria);
  2. presentazione e discussione, sui quei materiali prodotti, in incontri aperti ai colleghi di tutti gli ordini di scuola del nostro Istituto Comprensivo;
  3. scelta del nodo concettuale: la figura geometrica;
  4. ricerca di strategie per il superamento delle difficoltà:

-      previste a priori (difficoltà a operare con il quaderno a quadretti);

-      riscontrate all'avvio del progetto (difficoltà a identificare la figura nel suo complesso, i suoi   confini ed a distinguere, nei confini, i lati dai vertici).

Giocare per crescere
Giocare per crescere

Il progetto di matematica: "Giocando con la geometria" è tra i progetti vincitori della selezione nazionale GOLD 2010/2011 per i progetti educativo-didattici maggiormente innovativi.

 

La documentazione multimediale è stata supportata da Franco Torcellan e Marta Todeschini dell'ANSAS - ex IRRE Veneto

Link utili

ANSAS

Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica

GOLD

Le buone pratiche della scuola italiana

CIRD

Centro Interdipartimentale per la ricerca didattica  dell’Università di Trieste

NRD

Nucleo di Ricerca Didattica dell'Università di Trieste

Sito realizzato da:

Daniela Leder

Laura Visentin

Maria Romeo