La curiosità nostra di insegnanti...
la ricerca di un continuo rinnovamento...
la voglia di percorsi di continuità concreti...
il desiderio di contribuire alla formazione dei saperi scientifici...
l'interesse ad avere collaborazioni professionali di qualità...
un'ottica di sperimentazione e ricerca...
realizzare un progetto non sempre e solo con le nostre forze (e debolezze)...
contare su un valido professionista come supporto per noi insegnanti...
contare su un valido professionista come supporto per i bambini...
L’esigenza
di avvicinare gli alunni alla geometria in modo attivo e costruttivo…
prevedere attività che facciano intervenire, subito nella prima classe, contestualmente la geometria del piano e dello spazio…
la costruzione di un plastico che permetta di sfruttare una più agevole possibilità di controllo percettivo a vantaggio delle capacità di organizzazione spaziale, di
localizzazione o di rappresentazione in scala…
la possibilità di un confronto tra docenti…
la possibilità di un confronto tra gli alunni nell’incontro tra la classe prima della scuola primaria ed i “grandi” della scuola dell’infanzia…
per conoscere gli alunni di una classe di mia nuova acquisizione...
per coinvolgere una classe molto vivace...
per verificare le conoscenze di geometria acquisite dai bambini nel precedente anno scolastico…
per riutilizzare parte di un percorso di geometria già proposto lo scorso anno da una collega in un’altra seconda…
Il progetto di matematica: "Giocando con la geometria" è tra i progetti vincitori della selezione nazionale GOLD 2010/2011 per i progetti educativo-didattici maggiormente innovativi.
La documentazione multimediale è stata supportata da Franco Torcellan e Marta Todeschini dell'ANSAS - ex IRRE Veneto
Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica
Le buone pratiche della scuola italiana
Centro Interdipartimentale per la ricerca didattica dell’Università di Trieste
Nucleo di Ricerca Didattica dell'Università di Trieste
Sito realizzato da:
Daniela Leder
Laura Visentin
Maria Romeo